Il rapporto della Guardia di Finanza, economia sommersa in aumento. L’azione del governo Conte potrebbe invertire la tendenza italiana.
L’economia sommersa continua a rappresentare un problema annoso per l’Italia, e la cattiva notizia è che la situazione sembra peggiorare invece che migliorare. Un dato che non fa onore alle istituzioni nostrane che da anni si appellano ad annuncia ad effetto che però non sembrano sortire risultati.
Italia, economia sommersa in aumento
I dati sulla situazione italiana arrivano dal rapporto annuale della Guardia di Finanza, e i dati sono allarmanti. Aumenta l’economia sommersa (e quella illegale), aumentano i lavoratori irregolari e l’Italia, ciliegina sulla torta, vanta il primato europeo per quanto riguarda l’evasione dell’Iva.
Il rapporto della Guardia di Finanza
“Nel 2017 il valore aggiunto generato dall’economia non osservata, ovvero dalla somma di economia sommersa e attività illegali si è attestato a poco meno di 211 miliardi di euro (erano 207,7 nel 2016), con un aumento dell’1,5%”, recita il rapporto della Guardia di Finanza.
L’azione del governo Conte contro l’evasione fiscale e il nero
In questo contesto si inserisce il lavoro del governo Conte Bis che con la manovra approvata a fine dicembre ha posto la battaglia all’evasione fiscale come fondamento della propria azione politica per quanto riguarda il 2020. Dal tetto sul contante alla lotteria degli scontrini, la maggioranza ha messo sul piatto diverse iniziative per provare a contenere il fenomeno dell’economia sommersa.
Il presidente del Consiglio Giuseppe Conte ha incassato diverse critiche per l’azione del suo esecutivo in tal senso, ma il premier, insieme con il ministro dell’Economia, ha rimandato ogni riflessione alla fine dell’anno, quando si avranno dati a disposizione per valutare la bontà (o meno) dell’operato.